Albano, incombe l’apertura del cantiere dell’inceneritore

Il TAR blocca fino a Giugno l’arrivo dei rifiuti da Roma… E intanto la discarica continua ad appestarci.

Il TAR ha sospeso il decreto Clini, fissando per giugno la discussione di merito, così l’AMA dovrà, per ora, scaricare i suoi rifiuti in impianti diversi da Roncigliano.

Ora però la Regione, benchè sciolta, ha prorogato fino al 2015 la validità dell’AIA del 2009 (che autorizzava l’avvio del cantiere per l’inceneritore) ed accettato il nuovo cronoprogramma proposto dal COEMA ( Cerroni, ACEA, AMA ) in base al quale il cantiere dell’inceneritore dovrebbe cominciare entro Aprile. L’avvio del cantiere renderebbe più complicata la nostra opposizione e avvierebbe alla definitiva catastrofe questo martoriato territorio, sarebbe la fine delle attività agricole, la perdita dei DOP e dei DOC, centinaia di milioni sottratti alla collettività per bruciare quanto potrebbe essere riciclato per aumentare il già insopportabile peso delle patologie che ci affliggono.

DOPO QUARANT’ANNI DI DISCARICA LA PROSPETTIVA DI UNA CITTA’ DEI RIFIUTI VA CANCELLATA AL PIU’ PRESTO.

Nel frattempo stiamo preparando un nuovo ricorso al TAR focalizzato sull’utilizzo di ordinanze commissariali già annullate e su preliminari di accordi per l’accesso a fondi pubblici altrettanto bacati.

Continua la vertenza che abbiamo aperto con il comune di Albano. Dopo dieci mesi hanno dovuto riconoscere che i ricorsi all’Europa erano possibili, i sindaci di bacino hanno dovuto ripetere l’accesso agli atti al GSE, ora ci dicono che insieme ai loro consulenti legali stanno valutando anche la nostra richiesta di revoca dell’AIA famosa, bontà loro. Amministrazione di Adea: non pervenuta. Sulla caratterizzazione dei pozzi interni alla discarica si continua a ” menare il can per l’AIA (in questo caso intesa come cortile) ” e va avanti la corrispondenza tra una regione fantasma e il comune di Albano sull’interpretazione del cosiddetto codice ambientale. Il risultato è comunque la paralisi.

In aggiunta a tutto il resto,la Pontina Ambiente ha ottenuto di rafforzare la potenza della centrale interna che brucia i gas di macerazione: sono altre centinaia di chili di ossidi e altri schifi regalati ai nostri polmoni. Il quadro è completato da almeno altre quattro centraline a bio masse più o meno grandi da piazzare nel territorio.

Non sarebbe ora di dire basta?

IL SITO DI RONCIGLIANO VA CHIUSO E CON L’UMIDO DEI RIFIUTI CI SI FA IL COMPOST DA DIGESTIONE AEROBICA E NON ALTRO, BISOGNA TAGLIARE LE UNGHIE AI NUOVI FURBETTI DELLE BIOMASSE.

Continuiamo ad attendere novità da cassazione, tribunali europei, procure varie, ma è chiaro che senza il materiale impegno dei cittadini non andiamo da nessuna parte! Tutti dobbiamo contribuire a sostenere la difesa del nostro territorio!

Proponiamo per il prossimo 2 marzo una nuova giornata di mobilitazione di fronte ai cancelli della discarica, e per Aprile un nuovo corteo

  • 15 FEBBRAIO VENERDI’ – ore 17:00, ASSEMBLEA, AGRITRISMO “LA ROSA SCARLATTA”, VILLAGGIO ARDEATINO.
  • 16 FEBBRAIO SABATO – ore 18:00, ASSEMBLEA, CIRCOSCRIZIONE, PAVONA, Via del Mare.
  • 28 FEBBRAIO GIOVEDI’ – ore 18:00, ASSEMBLEA, SALA DEL MUSEO CIVICO, ALBANO.
  • 1 MARZO VENERDI’, ore 18:00, ASSEMBLEA, CIRCOSCRIZIONE, CECCHINA, Via Rocca di Papa 65.

Iniziamo a preparare un mese di Marzo densissimo di iniziative, a partire dal

  • PRESIDIO IN DISCARICA, SABATO 2 MARZO, ore 8:00, Via Ardeatina km 24.500
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